I costi industriali nelle produzioni energivore: quali strategie contro il caro energia?

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Ancora in fase di evoluzione digitale verso la 4.0, le imprese manifatturiere continuano ad esser di fronte a sfide, come quella del contenimento dei costi industriali, mai tema così caldo come in questa fase attuale dove il caro energia preoccupa non poco.

Il tema è scottante soprattutto per le aziende che hanno produzioni energivore, costrette a mettere in atto strategie per fronteggiare la situazione che spesso si presenta critica.

Come contenere i costi industriali nel manufacturing?
Quali strategie mettere in atto?

Per rendere i processi decisionali mirati, in un’ottica di efficienza produttiva e redditività, è necessario per le aziende procedere con simulazioni di scenari futuri, ma in che modo? Ne abbiamo parlato, come gruppo NAV-lab, con il Dott. Alessandro Faglia di Oracon Development and Consulting: “Si parte da un controllo di gestione, basato su analisi avanzate dei dati aziendali grazie a strumenti di Business Intelligence, fino ad arrivare ad uno scenario prevedibile e, in base a quello, definire la strategia più adatta.

Un’accurata analisi dei dati in azienda, e i rapporti tra quelli specifici delle diverse aree, variabili ovviamente in base agli eventi, è alla base quindi di qualsiasi processo strategico, perché consente di simulare uno scenario futuro quanto più verosimile, come pure consente di individuare eventuali fattori di rigidità su cui intervenire“.
 
L’impatto del caro energia

Il costo dell’energia – continua il Dott. Faglia – è un valore che impatta diversamente sulle linee produttive, in base ai diversi assorbimenti di energia per ogni prodotto o commessa. Esso rappresenta inoltre un fattore “rigido” su cui non si può intervenire in maniera specifica, a meno che non si intervenga invece sui processi per contenerlo“. 

Se la strada allora è modificare i processi produttivi, farlo in maniera efficace è possibile soltanto avendo a disposizione strumenti gestionali adeguati, che aiutino ad individuare l’incidenza del costo sulle varie linee di produzione, le criticità da superare e le azioni per assicurare marginalità, soprattutto su produzioni energivore
 
Possiamo quindi intervenire ottimizzando attrezzaggi, produzione, organizzazione, suddividendo meglio il costo energetico alla base, ma sono necessari strumenti software, come un ERP all’avanguardia dotato di A.I. e Business Intelligence, in grado di raccogliere, elaborare e restituire dati validi, affidabili, omogenei e veritieri, perché sono gli stessi dati a guidare le decisioni aziendali” conclude Faglia.
 
Un webinar sul tema

E’ proprio su queste tematiche che INGEST ti invita a seguire un WEBINAR, a cura di NAV-lab, in collaborazione con Microsoft e Oracon Development and Consulting.

EVENTO ONLINE
16 Novembre 2022 | h 11.00 – 12.30

Le analisi predittive nell’ERP Microsoft:
strategie contro il caro energia nell’industria manifatturiera

GUARDA QUI i dettagli del programma

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